giovedì 5 febbraio 2009

Tutta l'energia che ci serve, contro i cambiamenti climatici

A Candiolo è nato un impianto di biogas che riesce ad utilizzare gli scarti dell'agricoltura, racconta Il Sole 24 Ore

Ridurre l'uso dei combustibili fossili e ridurre le emissioni di gas serra per far fronte al cambiamento climatico: sono questi gli imperativi delle politiche europee per un'energia sicura, competitiva e sostenibile. Alla luce della grave crisi che si abbattuta sull'economia mondiale una nuova spinta alla crescita ed alla libera concorrenza dev'essere sempre maggiormente ispirata dalla luce nuova siglata “green economy”. Sfruttiamo ciò che è possibile, senza attingere a riserve di greggio, caro e molto inquinante; sembra questa la nuova linea cui i governi puntano.Una leva formidabile, specie in Italia territorio agricolo per eccellenza, è data dal trattamento dei ri*uti organici in impianti di compostaggio integrati a impianti di digestione anaerobica. Tale gestione ha una potenzialità stimata di 8 miliardi di metri cubi di metano/anno pari a un decimo circa della domanda di gas in Italia (83 Gm3 nel 2007). Attualmente questa risorsa energetica viene quasi completamente inutilizzata o sprecata. E' infatti emerso che nel 2020 sarà sostanzialmente impossibile raggiungere l'obiettivo europeo di produrre il 20% di energia da fonti rinnovabili.Nello scenario più rialzista le rinnovabili nuove (biocarburanti, eolico, solare) non andranno oltre 0,6 miliardi tep (tonnellate equivalenti petrolio), a livello globale, nel 2020, contro una domanda di 15 miliardi di tep.Qualcosa, però, si sta muovendo, soprattutto in Europa, che mantiene il primato nel mondo riguardo alla potenza installata da fonti energetiche rinnovabili, davanti alla Cina, agli Stati Uniti e all'India. Per il solo comparto eolico, settore in cui l'Italia sconta un forte ritardo, la Germania detiene il primato nel mondo con oltre 15 mila Mw prodotti.Nei prossimi anni, in base ad un'analisi di Nomisma energia, si prevede, nel nostro Paese, un incremento della produzione di energia elettrica del 45,7%, sommando tutte le fonti: eolico, biomasse, fotovoltaico, idrologico, ri*uti solidi urbani 1,1%. Un buon esempio è l' impianto di produzione di biogas realizzato a Candiolo, in provincia di Torino, dalla Cooperativa Speranza, inaugurato il 28 giugno lungo la strada statale 23. La struttura utilizza, in gran parte, sottoprodotti aziendali quali letame e liquami, e oltre ad essi, verranno impiegati stocchi di mais, erba silos e trinciato.

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