mercoledì 25 febbraio 2009
Cambiamenti climatici, nei vaccini una risposta alla salute globale
"Serve un impegno di 50 miliardi di dollari per la salute globale da parte dei paesi ricchi. Il G8 che si tiene a luglio in Italia deve avere tra le priorità questo tema accanto a quelli economici, sulla sicurezza e i cambiamenti climatici": Tachi Yamada, presidente del Global Health Program della Fondazione Gates, è l'uomo del pressing sul governo Berlusconi. Pochi giorni fa, a Roma, ha incontrato i due diplomatici ai vertici dello speciale "Ufficio Sherpa G8", Giampiero Massolo e Pasquale Salzano, le persone che hanno il delicato compito di preparare e negoziare i documenti da proporre al vertice. Era già venuto in Italia per incontrare Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. La Fondazione Gates non è sola in questo pressing: il network europeo Azione per la salute globale (che comprende 16 organizzazioni non governative) ha organizzato un summit sul tema che ha coinvolto paesi in via di sviluppo, esperti, enti internazionali. Bill Gates, parlando delle priorità del 2009 e del prossimo G8, aveva scritto a inizio anno dei tagli del governo italiano agli aiuti (nella cooperazione è del 56%, da 732 a 321 milioni di euro, denuncia Azione per la Salute globale): "Non credo che ciò dipenda da un minore interesse degli italiani, sono fiducioso che il governo troverà il modo di ripristinare i fondi come parte delle sue proposte politiche". (Da Repubblica Salute)
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