mercoledì 16 febbraio 2011

Paolo Scaroni e Alexey Miller firmano nuovi accordi

L'Amministratore Delegato di Eni, Paolo Scaroni, e l'Amministratore Delegato di Gazprom, Alexey Miller, alla presenza del Presidente della Federazione Russa, Dimitri Medvedev e del Presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi, hanno firmato oggi un accordo che pone le basi per la futura cessione a Gazprom da parte di Eni del 50% della quota detenuta da quest'ultima (33,3%) nel consorzio preposto allo sviluppo giacimento petrolifero libico di Elephant, situato nella zona desertica sud occidentale a circa 800 chilometri da Tripoli.

La quota ceduta da Eni a Gazprom è stata valutata circa 170 milioni di dollari. L'accordo sarà firmato nelle sedi competenti e sottoposto per approvazione alle autorità libiche.

Contestualmente, Eni e Gazprom hanno firmato un accordo che impegna le parti a finalizzare entro il 28 febbraio il contratto di compravendita di gas (GSA) che sarà prodotto dai giacimenti siberiani di Severenergia, compagnia partecipata da Gazprom, Eni ed Enel.

Gli accordi firmati oggi si inquadrano nella partnership strategica firmata tra Eni e Gazprom nel 2006, che implica l'impegno delle due società nella realizzazione congiunta di progetti nell'intera filiera del gas, tra i quali l'importante progetto relativo alla costruzione del gasdotto South Stream. La partnership ha inoltre permesso a Eni di fare il suo primo ingresso nell'upstream russo.

venerdì 4 febbraio 2011

Case di lusso e a emissioni zero a Milano CityLife

Le case di lusso di Milano in costruzione presso il nuovo quartiere CityLife sono dotate di teleriscaldamento: si tratta del primo esempio a Milano in cui l’intero sistema di raffreddamento e riscaldamento viene realizzato a emissioni zero, senza alcun tipo di combustione.



E' A2A Calore & Servizi, la società del gruppo A2A che si occupa di teleriscaldamento, a fornire l’alimentazione energetica.

Giuliano Zuccoli, Presidente del Consiglio di Gestione di A2A ha dichiarato: “Questa importante iniziativa si inquadra nell’ambito del progetto di sviluppo pluriennale del teleriscaldamento che A2A, con il forte sostegno e appoggio dell’amministrazione comunale, ha in corso di realizzazione sul territorio del Comune di Milano. Con questa realizzazione si coniuga al meglio l’esigenza di soddisfare, da un lato i fabbisogni energetici dei nuovi edifici che sorgeranno sull’area ex-Fiera e dall’altro di ottenere il minor impatto ambientale possibile sul territorio.”

L’acqua calda è fornita da A2A tramite un collegamento con la rete di teleriscaldamento proveniente dal termovalorizzatore Amsa di Figino - Silla 2, dove si attua il recupero energetico di calore pulito a partire dal calore residuo recuperato dall’impianto.

Questa realizzazione tecnologica consente di ridurre al minimo l’impatto ambientale sul territorio, riducendo a zero le emissioni inquinanti locali (polveri, ossidi di azoto, CO2 etc), di evitare l’installazione di caldaie convenzionali a gas, eliminando completamente tutti i camini e di garantire una maggior sicurezza di esercizio degli impianti.

“Con questa soluzione - continua Zuccoli - si soddisfa l’esigenza di CityLife di realizzare edifici con elevate prestazioni ambientali con il miglior rendimento energetico possibile al fine della certificazione energetica dei nuovi immobili.”
Che dire? Una soluzione che sicuramente condivido.

Per saperne di più sul quartiere a emissioni zero, leggi qui >>