sabato 28 agosto 2010

Paolo Scaroni: le rinnovabili hanno un grande futuro tra 20 o 40 anni

Paolo Scaroni, ad di Eni, ha dichiarato a CortinaIncontra: "C'e' un grande futuro per le rinnovabili, ma fra 20, 30, 40 anni"
Secondo Paolo Scaroni bisogna essere pronti con le possibili alternative per quando finiranno gli idrocarburi, tra 80 o 90 anni.
"Le rinnovabili, almeno quelle che conosciamo oggi e abbiamo a disposizione sono una cosa piccola piccola e che non ha nessuna possibilità di risolvere i bisogni di energia dell'umanità. Questo non per dire di non farle, ma per sapere che non andiamo da nessuna parte. Le rinnovabili, in particolare in Italia, sono di due tipi: l'eolico e ricordiamo che per far girare le pale ci vuole vento, e l'Italia è il paese meno ventoso del pianeta, quindi mettersi a fare mulini a vento in Italia è un esercizio assolutamente folle. Quelli che per noi sembrano posti ventosi, come la Sardegna, non lo sono per niente. Ha massimo 2500 ore all'anno di vento, quando in Inghilterra ce ne sono 5000". Poi c'e' il solare: "il solare sta in piedi solo se viene pagato da voi nelle vostre bollette sette volte il costo dell'energia termica - ha aggiunto Paolo Scaroni - , perché i pannelli che voi usate sono di una tecnologia vecchissima, anteguerra, che non ha potuto evolvere, basata sul silicio; produrre silicio ha un costo energetico elevatissimo per cui io penso che con questo solare non andiamo da nessuna parte".

venerdì 27 agosto 2010

Corsi di costruzioni sostenibili con Paea

PAEA - Progetti Alternativi per l'Energia e l'Ambiente - è una associazione ceh promuove lo sviluppo, la crescita e lo scambio personale e culturale perseguendo finalità di tutela ambientale e utilità sociale.

Su richiesta, Paea attiva corsi tecnici e divulgativi per professionisti e per tutti gli interessati alle tematiche del costruire sostenibile, della bioedilizia, del risparmio energetico e delle rinnovabili.
Le giornate formative sono realizzate da professionisti del settore e prevedono, insieme all'esposizione teorica dimostrazioni pratiche e visite guidate a cantieri o a zone di particolare interesse.
Gli incontri si possono seguire anche singolarmente e salvo diversa indicazione sono aperti alla partecipazione di interessati, anche se non addetti ai lavori.

Ecco alcuni esempi dei corsi proposti:

Energie rinnovabili
* Geotermia a bassa entalpia
* Impianti solari termici
* Impianti fotovoltaici
* Impianti micro-eolici
* Impianti micro-idroelettrici
* Impianti di cogenerazione e trigenerazione

Bioedilizia
* Case in legno
* Case in balle di paglia
* Materiali isolanti naturali
* Riqualificazione di una casa in muratura

Efficienza energetica
* Tenuta all'aria dell'edificio e Blower Door Test
* Ponti termici e la termografia ad infrarosso
* Diagnosi energetica con termocamera a infrarosso
* Case passive

Il sito web dell'associazione è www.paea.it.

martedì 3 agosto 2010

Cresce l’offerta turistica amica dell'ambiente

Sul territorio italiano e nella vicina Costa Azzurra esistono ben 426 strutture ricettive impegnate a difendere l’ambiente coniugando turismo e sostenibilità. A loro e al loro impegno nel risparmiare energia, differenziare i rifiuti, offrire servizi di mobilità sostenibile va l'etichetta ecologica di Legambiente Turismo che, anche per il 2010, è pronta a segnalare le migliori strutture. I criteri di scelta per gli esperti dell'associazione sono: la migliore gestione, la gastronomia, la comunicazione sull'ambiente e il territorio circostante, l'impegno ecologico del personale.
A livello regionale spicca fra tutte l’Emilia Romagna con le 126 strutture “amiche del clima”, seguita dalle 51 della Lombardia.
“Il successo crescente dell’etichetta ecologica di Legambiente Turismo – ha dichiarato il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza – è un segnale forte di quanto sia aumentata in questi ultimi anni l’attenzione nei confronti della protezione e la cura dell’ambiente soprattutto in un settore, come quello turistico, che più di ogni altro deve puntare sulle risorse naturali e paesaggistiche del Paese. L’attenzione verso il risparmio delle risorse e il rispetto del territorio diventano, anche attraverso questa etichetta, un valido strumento di promozione per le aziende ma soprattutto un’ulteriore garanzia di qualità per una clientela sempre più sensibile alla salvaguardia dell’ambiente”. Un successo che si è riconfermato nella prima metà del 2010 con oltre 100 nuove iscrizioni e nuovi gruppi sorti in Sardegna, Campania, nelle Marche e nel Salento.
(Rinnovabili.it)