mercoledì 26 gennaio 2011

Paolo Scaroni e Jiang Jiemin: accordo per gli idrocarburi non convenzionali

Paolo Scaroni, l'a.d. di Eni, ha firmato un Memorandum of Understanding con Jiang Jiemin, presidente di Cnpc-Petrochina, la più grande oil company quotata al mondo, per aprire nuove opportunità di business in Africa e Nord America.

L'intesa tra Paolo Scaroni e Jiang Jiemin, suggellata venerdì 21 gennaio a Pechino, prevede il rafforzamento reciproco per avviare operazioni nel ramo degli idrocarburi convenzionali e non in Africa, mentre Eni metterà a disposizione le proprie competenze nel gas shale maturate in Nord America.

Lo shale gas è un gas naturale ricavato da particolari rocce sedimentarie, per lo più argilla, che si sono formate in centinaia di milioni di anni e si può estrarlo fratturandole. Il più grande potenziale giacimento del mondo è negli Stati Uniti, tra lo stato di New York e la Virginia, segue appunto la Cina che sta iniziando adesso le prime esplorazioni.

La collaborazione tra Eni e Petrochina riguarderà anche il settore delle tecnologie avanzate e lo sfruttamento delle risorse di olio e gas non convenzionali.

Un importante passo avanti per la società di Paolo Scaroni in Medio Oriente (dove è attivo fin dal 1984), in un'area geografica in continua espansione (anche nel 2010 la Cina è cresciuta del 10,5%, attraendo investimenti diretti dall'estero per 105 miliardi di dollari, un primato mondiale).

(da Risorse naturali: "Paolo Scaroni firma accordo con Petrochina: rafforzamento per gli idrocarburi non convenzionali")

lunedì 3 gennaio 2011

Imola: cartucce per stampanti,pile e cellulari si raccolgono a scuola

In tutte le scuole imolesi è stato consegnato un opuscolo sulla Il buon esempio. Vademecum per le Scuole imolesi sulla Gestione dei rifiuti’. La pubblicazione è stata realizzata dal servizio Gestione urbanistica-ufficio Ambiente e dal Servizio generale scuole del Comune, in collaborazione con Hera. La guida contiene tutte le informazioni utili per fare la raccolta differenziata a scuola.
I servizi di raccolta messi a disposizione degli istituti scolastici sono completamente gratuiti e l’adesione ad alcuni di essi permette anche di partecipare a iniziative a premi, come nel caso di ‘Differenzia la tua scuola’, promossa da Hera, che, attraverso la raccolta della carta, permette di premiare ogni anno gli Istituti Comprensivi più ‘ricicloni’ del Comune di Imola.
Per tutte le scuole, dai nidi all’università, è presente il servizio di raccolta di carta e cartone con gli appositi sacchi messi a disposizione. Per scuole secondarie, istituti superiori e università è attivo anche un servizio di raccolta di vetro, plastica e lattine con la consegna alle scuole di un apposito contenitore. Ad esclusione dei nidi per l’infanzia, in tutte le scuole è possibile fare la raccolta differenziata di cellulari e cartucce per stampanti (che permette di ottenere premi) e delle pile.
In particolare l’opuscolo informativo si sofferma sulla possibilità di richiedere ad Hera un apposito servizio per la raccolta differenziata dei rifiuti in occasione delle feste scolastiche.
«Partire dai più piccoli significa anche sensibilizzare i più grandi — spiega Susanna Zucchelli, direttore Hera Sot Imola-Faenza — per questo una informazione così capillare destinata a tutte le scuole, accompagnata dal lavoro di insegnanti, dirigenti scolastici e personale ausiliario, non potrà che dare risultati positivi».
L’Assessore all’Ambiente del Comune di Imola, Luciano Mazzini sottolinea: «Educare i bambini a comportamenti corretti significa educare tutti noi e stimolarci a modificare stili di vita ed abitudini non compatibili con la tutela ambientale. E l’opuscolo, realizzato interamente con risorse interne del Comune, è un nuovo tassello di questa proficua collaborazione».
(da Il Resto del Carlino)

Nuovo polmone verde per Milano

Milano avrà un nuovo parco pubblico, nel quartiere di CityLife, che sarà il terzo parco di Milano per dimensioni dopo Parco Sempione e i Giardini Pubblici di Palestro.

Si è aggiudicato il concorso internazionale di progettazione il progetto presentato dagli studi Gustafson Porter (Regno Unito) in gruppo con !Melk, One Works, dal titolo Un parco fra le montagne e la pianura.

Al secondo posto si è classificato lo studio Proap (Portogallo) con il progetto Il meglio dei due mondi, e al terzo Atelier Girot (Svizzera), con il progetto Radura.
Gli altri gruppi di progettazione che hanno partecipato sono: Agence TER (Francia); Erika Skabar (Italia); Latitude nord (Francia); Latz + Partner (Germania) e Rainer Schmidt Landschaftsarchitekten (Germania). I soggetti invitati a partecipare al concorso erano stati individuati a luglio 2010, attraverso una selezione condotta congiuntamente dal Comune di Milano e da CityLife tra oltre 70 candidati, espressione delle eccellenze nel campo della progettazione di parchi a livello internazionale. Gli otto progetti sono stati esposti all’Urban Center dal 28 ottobre al 5 dicembre e la mostra ha registrato oltre 20.000 visitatori.
Duemila nuovi alberi assorbiranno oltre 40mila chili all'anno di Co2 e inoltre il quartiere Citylife sarà a impatto zero grazie al teleriscaldamento, all'utilizzo di acqua di falda, di pannelli fotovoltaici e al ricircolo dell'acqua per l'irrigazione.