sabato 26 novembre 2011

Paolo Scaroni: già ripresa l'attività in Libia

Paolo Scaroni, l'a.d. dell'Eni, ha dichiarato: "In Libia abbiamo già ripreso la nostra attività in modo molto soddisfacente e anche piu rapidamente delle nostre più rosee previsioni. Per noi è tornata business as usual".

Rispondendo poi a chi gli chiedeva se i vertici Eni avessero già avviato contatti con il nuovo ministro del petrolio libico, Paolo Scaroni ha risposto che "ci siamo già incontrati un sacco di volte nelle ultime settimane ed andremo ad incontrare il nuovo governo nelle prossime".

(da "Paolo Scaroni sul blog di Fabio Barnetta")

venerdì 4 novembre 2011

L’alluvione non sarebbe conseguenza dei cambiamenti climatici

Lettera aperta di Andrea Aparo a Napolitano, pubblicata su Il Fatto quotidiano:

"Caro Presidente,
Una settimana è passata. Un tempo giusto per continuare a esprimere la solidarietà e le condoglianze a chi nell’alluvione del 25 ottobre scorso ha perso affetti, ricordi, beni materiali. Un tempo giusto per confermarle la mia grande ammirazione e stima come persona e come Capo dello Stato. Un tempo giusto per non essere d’accordo con Lei per l’affermazione a Lei attribuita e riportata dai media: “Sono tributi molto dolorosi che purtroppo paghiamo ai cambiamenti climatici, non solo noi”.

No, Signor Presidente, non sono tributi che paghiamo a cambiamenti climatici. In caso sono tributi che paghiamo a eventi meteorologici che non hanno nulla di eccezionale. La macchina dell’atmosfera, nella sua complessità, può generare eventi come quello registrato il 25 ottobre in modo del tutto normale.

Fosse eccezionale, non avremmo registrato nel recente passato altre alluvioni, altre vittime, altri danni sempre negli stessi luoghi della Liguria e dell’alta Toscana.

Signor Presidente, ciò che è eccezionale è l’incuria, l’indifferenza, la violenza con cui noi italiani abusiamo del nostro territorio. Eccezionale è che mai nessuno e nessuna delle istituzioni siano responsabili di alcunché. Eccezionale è che ogni volta la colpa è del clima che impazzisce.

Signor Presidente, sono tributi molto dolorosi che purtroppo paghiamo alla stupidità nazionale. Però Lei, Signor Presidente, forse l’ultima voce che abbiamo in questo paese che parla parole di saggezza e attenzione, Lei non dica cose inesatte. La prego."