giovedì 31 maggio 2012

Un grano non OGM che resiste ai cambiamenti climatici

Un nuovo grano, tutto naturale, ottenuto grazie ad una serie di incroci. Analizzando la struttura genetica di alcune piante, infatti, gli scienziati hanno isolato un gene capace di aiutare la pianta a tollerare il sodio donandole la capacità di opporsi ai livelli troppo alti di salinità del suolo causati dai cambiamenti climatici. La notizia è arrivata proprio in occasione dell’ultima edizione della Giornata Mondiale della Terra ed è stata accolta con grande entusiasmo da esperti e climatologi internazionali poiché potrebbe risolvere una delle future piaghe legate alla produzione alimentare. Negli ultimi tempi, infatti il problema dell’eccessiva salinità del terreno si è diffuso al 20% delle superfici agricole mondiali, mettendo a rischio molte varietà di grano duro, cereale fondamentale nella dieta di molti popoli. Inaspettatamente, alcuni ricercatori australiani hanno messo a punto una “super varietà” di grano che ben si adatta a tali condizioni e che è in grado di aumentare la produzione del 25% rispetto alle varietà tradizionali. Tale scoperta spalanca le porte a una serie di ricerche più approfondite anche su altre varietà vegetali, indirizzando verso una lotta concreta contro la fame nel mondo.

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