martedì 10 febbraio 2009
Roghi in Australia, 170 morti
Giornate drammatiche; il fuoco ha divorato ampie zone dello Stato di Victoria, sulla punta sudorientale dell'immenso continente. È il peggior incendio della storia australiana. Le vittime sono almeno 170, concentrate nelle zone attorno alla città di Melbourne, e il bilancio non è definitivo: potrebbe salire anche oltre 230. Dopo il lutto emergono le polemiche: si scatena la caccia ai possibili incendiari. Ci sono dubbi sulle strategie anti incendio e tanti puntano il dito contro i cambiamenti climatici. Questa è la serie di roghi peggiore della storia del paese. In questione c'è proprio la prassi australiana, consolidata da decenni, secondo cui ogni individuo una volta allertato è libero di decidere se restare e difendere la sua proprietà, o abbandonarla alle fiamme. Il premier dello Stato, John Brumby, annunciando una commissione nazionale sulla tragedia parlando dei piromani come di assassini che hanno compiuto un «omicidio di massa». (dal Riformista)
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