venerdì 24 ottobre 2008

Etica e clima, Padova si interroga

Da Avvenire

Compie 20 anni la Fondazione Lanza di Padova, voluta dal vescovo Filippo Franceschi per aprire uno spazio di studio, riflessione e dialogo tra fede e cultura in una prospettiva etica.Per celebrare l’anniversario la scelta è ricaduta su eventi culturali di alto livello. Due in particolare gli appuntamenti che si svolgono nei prossimi giorni a Padova. L’intera giornata di oggi sarà dedicata al Primo forum nazionale di etica applicata e in serata si aprirà, con una tavola rotonda pubblica, la VI Conferenza internazionale di etica e politiche ambientali sul tema: “Etica e cambiamenti climatici. Scenari di giustizia e sostenibilità”, realizzata in collaborazione con il Centro Euro Mediterraneo per i cambiamenti climatici. L’incontro vedrà impegnati, fino al 25 ottobre, un centinaio di studiosi, ma anche amministratori e funzionari di enti locali, rappresentanti di associazioni e delle chiese europee, giornalisti e imprenditori provenienti da tutto il mondo.I due appuntamenti si aprono a tematiche di stringente e provocatoria attualità. Da un lato la dimensione etica che ormai si incrocia con molti ambiti della vita: scienza, ambiente, economia, comunicazione, educazione, come commenta Simone Morandini, coordinatore del Forum: «Quando ci si trova a scegliere tra la vita e la morte di un paziente; quando le scelte dell’economia o della finanza toccano le vite di intere popolazioni; quando il degrado ambientale mette a repentaglio la qualità dell’esistenza delle future generazioni… Che fare? Cosa e come scegliere responsabilmente, in quelle situazioni in cui vite e valori sono in gioco?». L’etica applicata cerca di dare risposte porgendo attenzione alla concretezza di situazioni «che richiedono percorsi di riflessione articolati, in cui i saperi specialistici si confrontino in orizzonti più ampi. L’indicazione di tale prospettiva apre, però, problemi altrettanto complessi: come realizzare tale confronto, chi può e deve parteciparvi, come far dialogare le diverse posizioni? Si ha l’impressione che l’etica applicata sia ancora in cerca di una propria identità definita in una società complessa e pluralista» . E su questo cerca di fare il punto il primo Forum nazionale.Il secondo appuntamento, più internazionale, si apre questa sera con la tavola rotonda “Scienza, etica e politica di fronte al mutamento climatico” al Centro San Gaetano di Padova. Si confronteranno, Antonio Autiero, Antonio Navarra, Wolfgang Sachs e Carlo Carraro. L’obiettivo della tregiorni sul mutamento climatico è di evidenziare possibili scenari di evoluzione e soluzioni, senza dimenticare la dimensione etica che richiama a principi di giustizia ed equità, specie in riferimento ai Paesi in via di sviluppo. Al termine sarà adottato un documento che proponga una mediazione eticamente significativa delle diverse posizioni in gioco nel negoziato internazionale, da presentare alla conferenza internazionale degli Stati parte alla Convenzione sul clima che si terrà in dicembre in Polonia. I cambiamenti atmosferici al centro dei tre giorni di lavori Sarà adottato un documento da presentare alla conferenza internazionale degli Stati fissata a dicembre in Polonia

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