martedì 21 ottobre 2008

Cambiamenti climatici oltre le previsioni

Da Corriere.it

Nel 2007 il Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici (IPCC), vincitore del premio Nobel per la pace, ha pubblicato il suo quarto rapporto, un autorevole studio sulla conoscenza del riscaldamento globale che ha coinvolto circa 4.000 scienziati da più di 150 Paesi. Ma da allora la scienza del clima ha cominciato a produrre nuove ricerche. Il nuovo rapporto Wwf "Climate change: faster, stronger, sooner” (Cambiamento climatico: più veloce, più forte, più vicino) riassume questi nuovi dati scientifici e rivela che il riscaldamento globale sta avanzando ben oltre le previsioni dell’Ipcc.
«IMPATTI MAGGIORI DEL PREVISTO» - Lo studio è stato redatto con il supporto di esperti internazionali di climatologia tra cui il prof. Jean-Pascal van Ypersele, professore di climatologia e scienze ambientali all’Università cattolica di Lovanio (Belgio) e neo-eletto vice presidente dell’Ipcc, che ha dichiarato: «E’ ormai chiaro che il cambiamento climatico sta già avendo un impatto maggiore di quanto la maggior parte di noi scienziati avesse anticipato. Per questo è vitale che la risposta internazionale per il taglio delle emissioni (mitigazione) e l’adattamento sia più rapida e più ambiziosa. L’ultimo rapporto Ipcc ha mostrato che i motivi di preoccupazione ora sono più forti e questo dovrebbe indurre l’Europa a impegnarsi perché l’aumento della temperatura globale sia ben al di sotto dei 2°C rispetto all’era pre-industriale. Ma anche mantenendo il limite di 2°C, secondo l’IPCC è necessario comunque che i paesi sviluppati riducano le emissioni dal 25 al 40% entro il 2020 rispetto ai valori del 1990, mentre una riduzione del 20% risulterebbe insufficiente.”

Nessun commento: