giovedì 25 settembre 2008

Ue, le scienze sociali giocano un ruolo sui cambiamenti del pianeta

Notizia tratta dallagnezia Agi.

Le scienze sociali hanno un ruolo fondamentale da giocare quando si tratta di prevedere e affrontare i cambiamenti che stanno avvenendo nel Pianeta. E' questo, in sintesi, il messaggio lanciato in occasione dell'apertura di una conferenza di due giorni organizzata dalla Presidenza francese dell'Unione europea. Grazie infatti alle cosiddette 'scienze molli' molti hanno preso familiarita' con l'etichettatura indicante il consumo di energia 'A', 'B', 'C' o 'D', al momento di acquistare un elettrodomestico. Questa idea intelligente fa in modo che sia immediatamente chiaro quali elettrodomestici possono far risparmiare denaro ai consumatori e, allo stesso tempo, danneggiare meno l'ambiente, e quindi puo' influenzare l'acquisto. Il comportamento sociale, in particolare quando influisce su altri campi (come l'economia o le risorse naturali), e' al centro delle scienze sociali e delle discipline umanistiche. Secondo Domenico Rossetti, amministratore principale della direzione Scienza, economia e societa' presso la direzione generale della Ricerca della Commissione europea, l'idea di classificare gli elettrodomestici ha avuto un impatto enorme sulla comprensione del prezzo reale dell'energia. ''Se si parla in termini di kilowatt ore annue, nessuno capisce, ma se si mette una A, B, C o D, tutti comprendono facilmente'', ha spiegato. Quando si tratta di energia elettrica i consumatori non sanno quanto spendono, mentre si rendono conto, per esempio, del costo del petrolio quando fanno il pieno alla loro auto. Le bollette dell'energia elettrica in alcuni paesi sono rilasciate ogni mese, mentre in altri paesi sono trimestrali o persino annuali, a volte come stime. ''Quando si mettono 70 euro di benzina o gasolio nel serbatoio della propria auto, lo si vede immediatamente. Per quanto riguarda il consumo di elettricita', che e' una questione importantissima e aumentera' molto nei prossimi 20 o 30 anni, invece, molte persone non hanno idea di quanto consumano al giorno o alla settimana'! ', ha di chiarato Rossetti intevistato dal Notiziario dell'Ue Cordis. Se un contatore elettrico, collocato in una cucina o un bagno, ci mostrasse quanto consumiamo al giorno ed il relativo costo, forse saremmo più propensi a spegnere le luci piu' spesso.

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