venerdì 12 settembre 2008

"Alluvioni e siccità, ecco i nemici da combattere"

Da Repubblica, Vandana Shiva, fisico e ambientalista

«Mentre noi stiamo parlando al telefono, milioni di persone nella mia terra sono in fuga, cacciati dalle loro case dalla violenza dei cicloni. E nello stesso momento, in altri luoghi del mondo, milioni di esseri umani soffrono per la siccità che finirà per spingerne molti sulla via dell´esodo, in cerca di un luogo in cui il clima consenta di sopravvivere», Vandana Shiva, fisico, vincitrice del premio Nobel alternativo per la pace nel 1993 e animatrice di molte battaglie ambientaliste in India, lega l´esito dell´Expo di Saragozza alle cronache climatiche che mandano un messaggio sempre più chiaro.Le previsioni dell´Ipcc, la task force delle Nazioni Unite sul global warming, si stanno avverando. E il ritmo del cambiamento è addirittura superiore alle attese.«Infatti. La tendenza è stata più volte corretta tenendo conto dei nuovi dati che continuano a far crescere l´allarme. La lista degli uragani da temere si allunga, tanto che alle volte si finisce per esaurire la lista dei nomi a disposizione».Finora però l´attenzione si era focalizzata sull´abbinata clima - energia, cioè sulla necessità di intervenire sulle emissioni di anidride carbonica. Adesso la carenza di acqua sta diventando un tema centrale.«In realtà era centrale da molto tempo. Anche perché il cambiamento climatico è solo uno dei due principali responsabili del problema. L´altro è la follia della cosiddetta rivoluzione verde che ha introdotto l´agricoltura intensiva ad alto consumo di pesticidi e ad altissimo consumo idrico: la domanda di acqua, a parità di prodotto, è cresciuta di 10 volte. Una scelta irresponsabile».

1 commento:

noalgore ha detto...

---Citazione:
Le previsioni dell´Ipcc, la task force delle Nazioni Unite sul global warming, si stanno avverando. E il ritmo del cambiamento è addirittura superiore alle attese
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Christopher Landsea, uno dei massimi esperti di uragani tropicali, si dimise nel 2005 dall’IPCC denunciandone il direttore Pachauri per aver manipolato le sue ricerche, allo scopo di dimostrare una inesistente conseguenza del riscaldamento globale sugli uragani. In pratica, mentre il capitolo scritto da Landsea affermava che non c’è alcun aumento anomalo nella frequenza di uragani, men che meno dovuto al riscaldamento globale, i capi dell’IPCC avevano convocato una conferenza stampa affermando esattamente il contrario (fonte: Che Tempo Farà, di Cascioli e Gaspari, Piemme 2008). Inoltre il professor Frank Roux ha detto cose molto simili a quelle di Landsea durante un’intervista rilasciata a Libèration
Ambientalismo di Razza