mercoledì 24 settembre 2008

Il cambiamento europeo secondo L'Unione Europea

Dal sito dell'Unione Europea

Molto spesso si parla del tempo, e la cosa non sorprende se si considera l'influenza che esso ha sul nostro umore, sul nostro modo di vestire e su ciò che mangiamo. Ma attenzione, “clima” e tempo non sono la stessa cosa. Il clima indica l'andamento medio delle condizioni meteorologiche rilevate in una determinata regione in un periodo di tempo prolungato.
Il clima ha sempre subito e continuerà a subire cambiamenti dovuti a cause naturali, fra le quali possiamo annoverare minimi mutamenti della radiazione solare, eruzioni vulcaniche che possono avvolgere il pianeta con polveri che riflettono il calore del sole verso lo spazio, nonché fluttuazioni naturali del sistema climatico in sé.
Tuttavia, le cause naturali possono spiegare questo riscaldamento solo in parte. La stragrande maggioranza degli scienziati concorda sul fatto che esso sia dovuto alle sempre maggiori concentrazioni di gas ad effetto serra che intrappolano il calore nell'atmosfera e che sono generati dalle attività umane.
Comprendere il cambiamento climatico
I raggi termici provenienti dal sole riscaldano la superficie terrestre. Quando la temperatura aumenta, il calore è irraggiato attraverso l'atmosfera sotto forma di raggi infrarossi. Una parte viene assorbita nell'atmosfera dai “gas a effetto serra”.
L'atmosfera agisce in modo simile alle pareti di una serra che lasciano passare la luce visibile e assorbono i raggi infrarossi in uscita, trattenendo il calore. Questo processo naturale è detto “effetto serra”. Senza di esso, la temperatura media globale sarebbe di circa -18°C, mentre attualmente è di +15°C.
Tuttavia le attività umane stanno aggiungendo nell'atmosfera gas ad effetto serra, in particolare anidride carbonica, metano e ossido nitroso, che accentuano l'effetto serra naturale e di conseguenza riscaldano il pianeta. Questo riscaldamento supplementare dovuto alle attività umane è chiamato effetto serra “accelerato”.

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