Da Italia Oggi
Il reporting di sostenibilità conquista le imprese. L'80% delle prime 250 aziende al mondo per fatturato lo scorso anno ha elaborato un report di sostenibilità. A rivelarlo, uno studio internazionale realizzato da Kpmg attraverso l'analisi di 2.200 aziende distribuite su 22 paesi.
In testa alla classifica dei paesi con il maggior numero di non financial reporting, il Giappone dove l'86% delle prime 100 aziende per fatturato ha mostrato di adottare una strategia di Csr e di produrre un documento di reporting.
Seguono la Francia con il 79%, il Regno Unito con il 65% e la Norvegia con il 63%.
Tra i 22 paesi considerati, l'Italia si trova invece a metà classifica con il 42% delle prime 100 aziende per fatturato che dichiara pubblicamente di adottare politiche di Csr e di rendicontarle.
«La sostenibilità sta diventando parte integrante delle strategie aziendali», ha spiegato Pier Mario Barzaghi, partner di Kpmg. «Nel medio-lungo termine, queste politiche aiuteranno a mitigare e gestire i rischi aziendali, che non sono più solo finanziari.
In un momento come quello attuale l'attuazione di politiche di sostenibilità può diventare anche fattore di vantaggio competitivo vista la nuova sensibilità dei consumatori sui temi etici.
Queste iniziative, tuttavia, devono essere inserite nel piano industriale dell'organizzazione, in maniera tale che la sostenibilità possa diventare fattore strategico di cambiamento e modello per la gestione dei processi aziendali».
Tra le cento maggiori aziende italiane, il 65% pubblica informazioni relative alla responsabilità sociale attraverso differenti modalità: il 56% produce un Cr report separato, in alcuni casi (31%), fornendo anche un'informativa di sostenibilità nell'annual report.
Il 3% destina solo una sezione alle performance di sostenibilità che affiancano l'informativa del bilancio di esercizio.
Il 6% delle aziende inserisce, invece, informazioni, tipicamente di alto livello, esclusivamente nell'annual report. Ma quali sono i temi oggetto del reporting di sostenibilità? In cima alla classifica elaborata da Kpmg a livello globale spicca il tema della corporate governance. Il 68% delle prime 250 aziende globali inserisce nei propri report una sezione inerente alle norme che disciplinano la gestione dell'impresa stessa.
Grande attenzione anche ai problemi dei cambiamenti climatici con il 60% delle aziende che produce un report sui rischi legati all'ambiente e alle politiche aziendali in tema di contenimento di emissioni inquinanti.
Che cosa fanno i grandi gruppi petroliferi per l’ambiente. Questo è quello che l’Eni, su iniziativa dell’amministratore delegato Paolo Scaroni, dichiara di fare ogni anno.
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