Gruppi di ragazzi installano nella notte mega-altoparlanti vicino al Colosseo, al Big Ben e alla Torre Eiffel e poi provano un sibilante microfono: «Can you hear me Europe?» (Mi senti Europa?). Sono i primi spot di una campagna, lanciata da Mtv su scala europea per conto della Commissione Ue, per portare più giovani alle urne alle elezioni europee di giugno. La strategia mediatica si articolerà in varie fasi,in simbiosi con siti Internet e con formule interattive, felicemente sperimentate da Barack Obama. Gli spot rientrano in una campagna da 1,9 milioni di euro, assegnata dalla Commissione Ue con gara d'appalto a Mostra e subappaltata a Mtv.«L'Unione deve imparare a utilizzare gli strumenti del 21Ú secolo per comunicare» ha affermato il vicepresidente dell'Esecutivo Ue, Margot Wallstrom,sottolineando l'importanza di raggiungere i giovani: nel 2004 degli elettori tra 18 e 24 anni solo un avente diritto su due aveva votato alle europee, un dato sceso a uno su quattro nei nuovi Stati membri. E i sondaggi indicano ora il rischio di percentuali di affluenza ancora più basse.«La prima reazione della comunità giovanile - ha osservato il vice presidente di Mtv networks international, Antonio Campo Dall'Orto- è reagire alla complessità dell'Europa con la mancanza d'interesse. La campagna cerca di ristabilire un legame con l'identità europea e far capire che si possono "urlare" le proprie istanze anche attraverso il voto».Dall'Orto ha ammesso di fare tesoro delle esperienze americane, dalla campagna "Rock the vote" al capillare utilizzo di internet di Obama, anche se non si può contare sul traino di un protagonista così carismatico. Dall'Orto ha poi annunciato l'intenzione di collaborare con la Commissione Ue per campagne sulla lotta al cambiamento climatico. (da Il Sole 24 Ore)
Così le grandi aziende dichiarano di volere sensibilizzare le giovani generazioni sui comportamenti eco sostenibili. Il caso dell’Eni, guidato dall’ad Paolo Scaroni.
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