Il Comune di Assisi è tra i primi e più importanti promotori del progetto “Agenda 21”, che rappresenta un insieme di principi, strategie, obiettivi ed azioni finalizzati alla costruzione di un modello di sviluppo sostenibile e durevole per il XXI secolo, attraverso un utilizzo equilibrato delle risorse naturali, umane ed economiche.
Il concetto di sviluppo sostenibile ebbe una prima importante legittimazione ufficiale ed istituzionale durante la conferenza delle Nazioni Unite per l’ambiente e lo sviluppo (Unced), che lo definì come quel modello di sviluppo socio-economico capace di “rispondere alle necessità del presente, senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie”.
Nell’ambito del progetto, è stata presentata presso la sala Conciliazione del Comune di Assisi il rapporto “Agenda 21” sullo stato dell’ambiente nel comune di Assisi, curato da “Sistema Ambiente s.r.l.”.
Vi hanno partecipato l’assessore regionale all’ambiente, Silvano Rometti, il vicesindaco del Comune di Assisi, Antonio Lunghi, il direttore Arpa dell’Umbria, Giancarlo Marchetti, il presidente del consiglio del Comune di Assisi, Patrizia Buini, i consiglieri comunali Ivano Bocchini, Daniele Martellini e Carlo Cianetti.
Il direttore dell’Arpa dell’Umbria, Giancarlo Marchetti, ha premesso che il rapporto “Agenda 21” rappresenta un punto di partenza che deve essere valutato per poter sviluppare delle priorità di intervento, in riferimento alle criticità che riguardano la nostra realtà, che, complessivamente, presenta un quadro accettabile su scala nazionale. Le aree tematiche di “Agenda 21”: acqua, aria, energia, rifiuti, rumore, sicurezza nei luoghi di lavoro, cittadini e scuola.
L’adesione unanime del Comune di Assisi al processo di “Agenda 21” sul nostro territorio è stata l’atto finale di una riflessione avviata dall’assessorato all’ambiente – ha spiegato il vicesindaco Lunghi – con la consapevolezza che le amministrazioni locali svolgono un ruolo fondamentale nel processo di cambiamento degli stili di vita e dei modelli di produzione, di consumo e di utilizzo degli spazi.
“Perseguire la sostenibilità ambientale – ha rimarcato il vicesindaco – significa conservare il capitale umano esistente ed implica la conservazione della biodiversità, della salute umana e della qualità dell’atmosfera, dell’acqua e dei suoli, a livelli sufficienti a sostenere nel tempo la vita ed il benessere degli esseri umani, degli animali e dei vegetali. Occorre, pertanto, investire nell’ambiente che è divenuto fattore limitante ma allo stesso tempo anche elemento qualificante nelle scelte e negli spazi di espansione dello sviluppo economico locale”.
A questo riguardo, l’assessore Rometti ha puntualizzato che l’obiettivo di “Agenda 21” è quello di definire, attraverso la partecipazione di cittadini, istituzioni locali ed attori economici, un piano di azione che consenta alla città di improntare le politiche ai principi dello sviluppo sostenibile, migliorando la qualità ambientale, sociale ed economica, con un percorso di partecipazione di tutti i soggetti alle scelte pubbliche.
L’attuale amministrazione, in proposito, si è dotata di un ufficio Energia ed ambiente, con tre unità operative, con a capo l’ing. Stefano Rossi, per seguire le dinamiche sociali ed ambientali del nostro territorio.
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