L'accordo prevede che Eni ottenga il 50% nel giacimento di gas di Heron attraverso il finanziamento della perforazione di due pozzi nella zona. Eni può recedere dal contratto dopo la perforazione del primo pozzo.
Eni ha un'ulteriore opzione per ottenere il 50% nel giacimento a gas di Blackwood attraverso l'acquisizione di rilievi sismici 3D su almeno 500 Km quadrati e la perforazione di un pozzo nell'area.
L'accordo, inoltre, stabilisce per Eni l'opzione di acquisire un ulteriore 25% nei giacimenti attraverso il finanziamento del programma di opere necessarie per raggiungere la Final Investment Decision (FID) per i giacimenti di Heron, di Blackwood o di entrambi. Una volta completata la transazione, Eni effettuerà un pagamento una tantum a MEO.
Eni Australia sarà l'operatore del permesso NT/P68 con una quota del 50%, la stessa che avrà MEO.
Questo accordo rappresenta per Eni una significativa opportunità in linea con la strategia dell'azienda di aumentare la propria presenza in Australia e, più in generale, nella regione del sud-est asiatico attraverso la crescita sia organica sia attraverso acquisizioni di scoperte di idrocarburi di rapido sviluppo e produzione.
Eni è entrata in Australia nel 2000 ed è operatore del giacimento a olio di Woollybutt (65%), del progetto Blacktip (100%) e del progetto di sviluppo Kitan (40%), ed è partner del giacimento a gas e liquidi di Bayu Undan e di Darwin LNG (10,99%). Eni ha, inoltre, interessi in 13 permessi di esplorazione e licenze di produzione in Australia, Timor Est, e nella Joint Petroleum Development Area, di cui 10 in qualità di operatore, per una superficie complessiva di circa 50.000 Km quadrati.
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